Cosa è un drone?

Quello che oggi giorno chiamiamo drone non è altro che un apparecchio volante, senza un pilota al suo interno, che viene comandato a diversa distanza attraverso un telecomando che opera su un computer predisposto all’interno del veicolo, esso è Il principale e più importante componente di un drone, che prende il nome di Arduino, in pratica il cervello di un drone, cioè quel compente capace di gestire tutte le funzionalità e dati che duranti il volo verranno raccolti.

Quando si parla di un Drone solitamente ci si ferma a pensare che un Drone sia solo un meccanismo volante ma aldilà di questo, bisogna anche sapere che esistono anche quelli subacquei e quelli terrestri.

Esistono Droni che hanno il beneficio di una grandissima velocità e una lunga autonomia, ma allo stesso tempo non sembrano essere molto precisi in quanto non riescono a rimanere in aria in maniera stabile, questo fa sì che vengano usati principalmente per ispezionare grandi di territori in pochissimo tempo, mentre esistono Droni Multimotore dotati di telecamera appesa a due, tre, quattro , sei, otto o più motori elettrici ciascuno connesso ad un’elica, essi riescono a mantenersi più stabili in volo ma risultano molto più lenti e hanno un autonomia bassissima per via di un elevato consumo.

È importante ricordare che i Droni cambiano il nome o le caratteristiche base al numero delle eliche che possiede, e cioè abbiamo il Drone quadricottero significa che ha 4 eliche, un esacottero vuol dire che ne ha 6 di eliche, e così via.

C’è anche da dire che i Droni con quattro motori non riescono a resistere alle eventuali avarie, mentre da sei in poi riescono quanto meno ad atterrare in caso di un mal funzionamento, ma è anche vero che più motori sono montati su essi e più alta è la probabilità di avarie quindi quelli con più di sei motori risultano abbastanza non frequente.

Quando nascono i Droni?

I Droni sono stati creati a Torino grazie al team di ingegneri facenti parte sia dell’Olivetti che della Telecom Italia, che collaborando insieme sono riusciti a mettere in atto la base sulla quale poi via via si sono andate sviluppando tutte le altre schede di controllo dei droni di oggi, che risultano essere sempre più moderni.

In passato si è assistito a diversi tentativi di utilizzo di questi veicoli, e visto l’elevato costo a cui si doveva andare in contro, l’unico ambito in cui si usavano erano quello militare.

I primi modelli in assoluto di Droni, risalgono al 1849, quando l’Austria attaccò Venezia attraverso palloni colmi di esplosivo, tentativo riuscito in parte, in quanto non tutti i palloncini raggiunsero l’obbiettivo prefissato, via via si iniziò a farne un uso sempre più

diffuso, persino le navi da guerra erano dotati di questi sistemi che inviavano attraverso controlli a distanza, furono usati anche durante la prima e la seconda guerra mondiale.

Negli anni a venire sempre in campo di tecnologia a seguito delle varie evoluzioni tecnologiche e attraverso le svariate ricerche innovative esistono Droni sempre più tecnologici, sempre più piccoli e sempre più adattabili, infatti adesso rispetto agli anni precedenti i droni vengono impiegati in svariati campi e cioè vengono usati per sorvegliare le coltivazioni o monitorare la fauna, durante le operazioni di salvataggio o di ricerca, ma ancora, per le riprese televisive e per effettuare video di matrimonio o anche foto caratteristiche.

Quali sono le caratteristiche di un Drone?

Sostanzialmente oggi i Droni si suddividono in due grandi e importanti categorie: RPAS e cioè quei veicoli capaci di volare limitatamente in maniera autonoma utilizzabili attraverso radiocomandi da terra e quelli UAV e cioè quelli che autonomamente sono in grado di volare da soli, senza pilota e presumibilmente assistiti da terra.

Quali sono le dimensioni, i prezzi e l’autonomia di un Drone?

Naturalmente il loro costo dipende dai materiali impiegati, dalla tipologia ma soprattutto dalle esigenze che ognuno ha, e proprio in base a queste si catalogano secondo quattro fasce:

Esistono i Droni alla portata di tutti, anche dei bambini costano meno di 100 euro, e sono i così detti micro droni giocattoli, il loro utilizzo è molto riduttivo e possono montare al suo interno una telecamera di piccola dimensione e di ridotta qualità;

Ancora abbiamo, i Droni utilizzati dagli appassionati del modellismo, definiti comunemente Droni hobbystici, sistemi completi di telecamera da utilizzare con iphone, ipad o addirittura attraverso un radiocomando da aereomodellismo, la loro grandezza solitamente va dalla grandezza di una mano ad un massimo di un metro di diametro, e la loro autonomia non supera i 15 minuti, il loro prezzo, si aggira su un paio di centinai di euro.

Oppure esistono anche i Droni professionali dotate di telecamere altamente sofisticate, vengono utilizzati prevalentemente per le riprese aeree, normalmente sono grandi un metro, per averli bastano diverse centinaia di euro, e hanno un’autonomia che si aggira intorno ai tre quarti d’ora – un ora;

O magari si preferiscono i droni sofisticati i quali vengo solitamente usati soprattutto per il controllo del territorio e dell’agricoltura e per riprese con qualità broadcast, loro sono in grado di volare grazie ad un’autonomia di qualche ora, il loro costo si aggira sulle decine di migliaia di euro, in questa fascia rientrano i droni militari questi invece possono raggiungere le dimensioni di un aereo, possono portare a termine con un’autonomia di un intera giornata e se durante il volo vengono riforniti anche di più,

Di riflesso esistono anche i così detti Droni Spia le cui dimensioni non superano quelle di un grosso insetto.

Quali sono le procedure e le regole per far volare un Drone?

Per far volare un Drone in campo hobbystico senza svolgere nessun lavoro retribuito, non c’è bisogno di nessun patentino e nessuna assicurazione anche se, visto la modica spesa che serve per un’assicurazione hobbistica è sempre consigliato farla, ma, può volare fino ad un massimo di 70metri di altezza, mentre per quello che riguarda un uso professionale dove dobbiamo fare una distinzione e cioè per i Droni al di sotto dei 25 kg che volano in aree tranquille basta una certificazione, per quelli invece che superano i 25 kg o magari per volare in aree critiche cioè zone dove la presenza delle persone, delle abitazioni e delle strade è abbastanza elevato, la certificazione è obbligatoria, rilasciata da una scuola abilitata da ENAC.

Visto che i droni nella maggior parte dei caso sono pilotati da un computer posto a bordo dello stesso, chiunque può farne volare uno, risulta molto più semplice far volare un Drone di quelli più lenti e dotati di molta stabilità a confronto ad un elicottero radiocomandato o un aereomodello e inoltre visto che il computer di bordo costa una decina di euro, anche costruirne uno per gli esperti di modellini non risulta molto complicato, però è sempre raccomandabile farsi assistere da un club o associazione di aeromodellisti, e attivare sempre un’assicurazione anche se, in alcuna ipotesi non è obbligatoria, ma questo solo perché l’utilizzo dei Droni potrebbe diventare veramente pericoloso se usati male, o se usati da parte di persone poco esperte, quindi cosa dire più? scegliete un Drone cha faccia al caso vostro, che rispecchi le vostre esigenze sia di prezzo e sia in base all’uso che ne vogliate fare e divertitevi a farlo volare.

 


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